Tags: Transizione,
EdC,
Articolo,
CBR Italy,
Governance,
Aziende CBR non è una moto (beh, lo è anche), ma per gli addetti del settore
Computer Business Review.
Ho avuto la possibilità di scrivere su questa rivista alcuni articoli collegati con la mia esperienza lavorativa, e ultimamente ho provato a proporgli un articolo sull'EdC.
Vi racconto come è andata a finire...
Quando ho proposto l'idea, molto gentilmente l'Editore non mi ha detto di NO...
Sapevo però che l'argomento era difficile da fare digerire ad una platea di professionisti Business, che si accendono solo quando sentono termini come ROI e altri acronimi che stanno solo a significare aspetti diversi dell'Informatica e Business.
Quando ho parlato di EdC hanno probabilmente pensato che mi riferissi a qualcosa che aveva a che fare con lEconomia ed il Computer...
Quindi, per farla corta, invece di mandare il solito canovaccio, ho mandato l'articolo completo. Una fatica necessaria.
Mi rispondono dopo qualche giorno dicendomi che in effetti non erano interessati all'argomento di Economia di Comunione e Liberazione... 
Ovviamente mea culpa... non avevano capito molto.
Comunque è bastato uno scambio di mail per chiarire la cosa, e quando si è parlato di circa 800 realtà economiche, e poi dl Polo Lionello...
Insomma: l'articolo è andato sul numero di Novembre 2007, col titolo Economia di Comunione - Una Transizione Possibile.
Buona Lettura!
Kommentar hinzufügen
Kommentar hinzufügen
Neueste Einträge in dieser Kategorie
2a Scuola per Genitori - Insieme con i figli - Loreto 03.02.2013 (01/02/2013 - 04:11, gelesen 22760 Male)
"The Pope and the CEO" - Il Papa e l'Amministratore Delegato (14/10/2011 - 06:08, gelesen 24354 Male)
Economia di Comunione e Amministrazioni Locali: un matrimonio possibile (07/12/2009 - 04:14, gelesen 26442 Male)
EdC Summer's School - suggerimenti per la prossima edizione (14/09/2009 - 01:16, gelesen 22370 Male)
EdC Summer's School - diario di bordo 06.09.2009 (12/09/2009 - 13:52, gelesen 22889 Male)
Alle Einträge in dieser Kategorie
Bravo! Bene!Ho avuto la fortuna di leggerlo direttamente sul Giornale.Marco