Una Carta di Credito da Economia di Comunione


Il mercato è pieno di due cose: carte di credito con mille vantaggi e raccolte punti per qualunque cosa e dovunque si compri.
Per le raccolte punti qualcosa già si muove da tempo, ma il settore creditizio non ha proposto niente di nuovo dal punto di vista della Cultura del Dare Gratuito.
O no?



Mille tessere per mille vantaggi (personali)

Alzi la mano chi non ha almeno una decina di tessere nel portafoglio: dalla carta di credito al bancomat, dalla tessera carburanti a quella del supermercato preferito.
Tutti modi per trarre ulteriori vantaggi dalla mera attività di acquisto: vantaggio di posticipare i pagamenti, di non dover avere tanti contanti, di ottenere sconti, o di raccogliere punti per poi "vincere" un bel premio.
Tutti vantaggi personali.
A onor del vero, le raccolte di punti ci hanno abituato alla possibilità di donare qualche punto.
Queste opportunità si prefiggono di trasformare in opere di solidarietà almeno quei punti che proprio non riusciamo a spendere per il nostro personale vantaggio, e che pur di non veder scadere, potremmo magari decidere di regalare a questa o quella ONLUS.
Anche qualche carta di pagamento, a parte spese e commissioni, prevede una raccolta punti in cui si applica lo stesso sistema di donazione.
Ma queste iniziative, indubbiamente lodevoli, si scontrano con le politiche di marketing della maggiorparte delle aziende, che sono anch'esse entrate in competizione per racimolare questi scampoli di punto, offrendo un meccanismo semplice quanto devastante per le attività ONLUS: i punti semplicemente non scadono più. O, se scadono, magari non scadono tutti e quindi basta utilizzarne una parte per ritrovarsi il resto con la nuova collezione, o infine valgono per un altro anno "in via eccezionale" (l'una tantum che in Italia spesso diventa legge sempiterna).

Carta di Credito Affinity per l'EdC)


È comparso un utile articolo che pubblicizza una nuova iniziativa. Anche sulll'ultimo numero Cittanuova (10 Novembre 2008), vi è un riferimento ia questa iniziativa in una lettera al direttore.
La carta di credito in questione, emessa da Banca Etica si propone come un modo per rovesciare il paradigma del "dare gli scarti", per favorire il "dare prima di tutto".
Si propone come un modo concreto di supportare l' Associazione Lionello Bonfanti per una Economia di Comunione.
Tra le varie iniziative, i fondi raccolti e donati all'Associazione saranno utilizzati all' Istituto Universitario Sophia(il polo è attivo dall'Ottobre 2008 a Loppiano, in Toscana, presso Incisa Valdarno [Fi], e si propone di formare gli imprenditori di domani secondo i valori di solidarietà alla base dell'EdC).
Le modalità sono semplici: Banca Etica rinuncia a parte del suo profitto a favore dell'iniziativa. In concreto:
  • Donerà 10 Euro per ogni nuova carta emessa
  • Donerà un contributo per ogni spesa effettuata con la carta, senza alcun costo per il suo possessore


È possibile prenotare la carta alla pagina della Carta di Credito Affinity EdC
La carta può essere richiesta anche presso qualunque Filiale di Banca Etica,
o presso l'ufficio della Banca presso il Polo Lionello Bonfanti

Una iniziativa da supportare e far crescere.


Articolo tratto da: EdC Consulting Home Page - http://edc-consulting.org/index.html/
URL di riferimento: http://edc-consulting.org/index.html/index.php?mod=none_News&action=viewnews&news=1226607282