EdC Summer's School - diario di bordo 06.09.2009


Ultima giornata della EdC Summer’s School, e ultimo resconto. In realtà si chiude all’ora di pranzo per permettere a chi viene da lontano di arrivare a casa.



La giornata inizia con un interessante parallelo tra le Aziende EdC e le Imprese Sociali.
E’ bello sapere che in Italia siamo all’avanguardia nel settore delle Imprese Sociali e della relativa legislazione. Ma è ancora più interessante scoprire che le imprese EdC costituiscono una sorta di “passo avanti” rispetto alle altre, prendendo il meglio dei vari modelli di Imprese Sociali Europee e Americane.
Lezione N.15: per una Impresa Sociale, vale il detto “non dare il pesce, ma la canna da pesca”. Per una impresa EdC questo diviene: “non dare il pesce, ma la canna da pesca, e poi fai si che chi ha la canna, divida il pesce con il suo villaggio”.

Ma siamo agli sgoccioli.
Il programma termina con uno spazio libero per permettere a chi vuole di condividere la propria esperienza di questi giorni e cosa si porta a casa. Contributi: tanti. Impegni: ancora di più. L’aria è impregnata di voglia di tornare a casa mettendo in pratica non solo le cose tecniche imparate (cosa ovvia) ma soprattutto la carica di essere con i fatti e col coraggio delle idee quella “minoranza profetica” di cui ha parlato Zamagni.

Giusto il tempo per un riassunto e un ringraziamento, e si torna tutti a casa. Tanti saluti e desiderio di tenersi in contatto, sperando che la routine non cancelli tutti i buoni propositi.

Grazie.




Articolo tratto da: EdC Consulting Home Page - http://edc-consulting.org/index.html/
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